Scoprire la Slovenia on the road significa visitare posti che vanno oltre l’immaginazione: luoghi così particolari e fuori dal comune che renderanno il tuo viaggio indimenticabile. Le Grotte di Postumia ti catapulteranno in un mondo alieno, antico migliaia di anni, con un ecosistema unico al Mondo ed un abitante davvero speciale.
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Le grotte di Postumia
Pronti a scendere nelle viscere della Terra alla scoperta del mondo sotterraneo? Il parco delle Grotte di Postumia è un complesso carsico che l’acqua del fiume sotterraneo Pivca ha modellato in centinaia di migliaia di anni, attraverso fenomeni di erosione ed attività chimica.
Si presume che le grotte abbiamo una età di circa 3 milioni di anni, e si siano formate all’interno di una struttura di roccia calcarea di oltre 70 milioni di anni.
Le grotte erano conosciute ed abitate già dalla preistoria, e reperti di visite sono risalenti dal XIII secolo. Nel XVII secolo ci furono le prime pubblicazioni sulle grotte, mentre vere e proprie esplorazioni iniziarono nella prima metà del 1700.
L’apertura delle grotte ai turisti avvenne nel 1818, e da allora più di 30 milioni di visitatori le hanno potute ammirare.
Curiosità: nel 1899 nella Grotte di Postumia è stato aperto il primo ufficio postale sotterraneo, accessibile solo ai visitatori delle grotte o ai partecipanti agli eventi nella grande Sala del Ballo. Lo sportello del piccolo ufficio postale (4×2 metri) vendeva e si occupava di spedire le cartoline con lo speciale timbro delle grotte. Oggi è un piccolo shop dove, oltre alle cartoline, è possibile acquistare diversi gadget e libri.
Cosa c’è nelle Grotte di Postumia?
Fino ad oggi sono state scoperte più di 21 km di caverne e gallerie, adornate da stalattiti e stalagmiti, la cui formazione ha impiegato migliaia di anni ed è ancora in corso. Il carbonato di calcio, contenuto nell’acqua che vi scivola sopra, tende a depositarsi su di esse aumentandone le dimensioni. La crescita delle stalattiti è di qualche millimetro ogni decina d’anni, mentre le stalagmiti impiegano tempi diversi a seconda della quantità e velocità delle gocce d’acqua che cadono al suolo. La vita nelle grotte, quindi, scorre davvero lentamente, così lentamente che le nostre vite sono solo un piccolo frammento paragonato ad essa. Si è stimato che alcune stalattiti e stalagmiti hanno una età di migliaia di anni.
Nelle grotte non c’è luce, ma c’è comunque vita. L’essere vivente più famoso delle Grotte di Postumia è il Proteo, il piccolo drago albino che vive nell’oscurità, ma tra coleotteri, scorpioni e ragni, si contano 84 specie viventi identificate finora, di cui 48 acquatiche e 36 terrestri.
Devi sapere che: é vietato toccare le stalattiti e le stalagmiti, in quanto il grasso presente sulle mani lascia una patina idrofoba che non permette al calcare, presente nelle goccioline d’acqua che scivolano lungo di esse, di depositarsi e farle crescere.
Ma quindi, cosa troverai nelle grotte durante l’escursione?
- La stalagmite Grattacielo, alta 16 metri, è la più antica delle grotte, con una età di 150.000 anni.
- I Giganti contornano la stalagmite più imponente, e formano un vero e proprio bosco di edifici calcarei dalle dimensioni possenti e dalle forme barocche.
- Il Brillante, la stalagmite alta 5 metri di un colore bianco splendente. Proprio di fianco ad essa si trova una colonna calcarea dallo stile barocco.
- Il Calvario è la montagna contenuta in una delle caverne più imponenti del sistema sotterraneo, più ampia addirittura delle cattedrali più grandi create dall’Essere Umano. Dalla sua cima è possibile ammirare il Grattacielo e i Giganti.
- La Sala da ballo, l’enorme sala illuminata da lampadari in vetro di Murano.
- La Sala bianca e la Sala rossa, che prendono il nome dalla caratteristica colorazione delle stalattiti e stalagmiti che le popolano.
- La Torre di Pisa, la stalagmite calcarea con la forma della famosa torre italiana.
- La Sala degli spaghetti, con sottili stalattiti filamentose e dal colore chiaro che fuoriescono dal soffitto, così sottili da sembrare dei veri e propri spaghetti.
- La Sala dei concerti, l’ultima sala del percorso prima di salire sul trenino per il viaggio di ritorno. Una enorme sala in cui si tengono concerti ed eventi, e che può ospitare fino a 10000 persone!
Curiosità: nel periodo natalizio, alcune sale delle Grotte di Postumia vengono illuminate da luci a tema e iene messo in scena un Presepe vivente. La visita alle grotte nel mese di dicembre potrebbe essere una valida alternativa ai classici mercatini di Natale.
La visita alle grotte di Postumia
La visita alle grotte avviene in compagnia da una guida e l’utilizzo di una audioguida (inclusa nel prezzo del biglietto). Alcune zone possono essere visitate solo in piccoli gruppi (visite non incluse nel biglietto standard) con casco, scarponi e torcia. Il percorso visitabile è di circa 5 km, di cui 3,5 km in trenino (andata e ritorno) e 1,5 km a piedi: la visita dura un’ora e mezza. Nella prima parte si attraversa la sala dei lampadari. Nella parte pedonale si attraversano varie grotte. Sala dei concerti e può ospitare fino a 10000 persone. Alla fine del percorso pedonale c’è un acquario dove nuotano i piccoli draghi delle grotte.
Curiosità: le Grotte di Postumia fanno la loro comparsa cinematografica in Fantozzi va in pensione. Il famoso ragioniere, ormai in pensione, decide insieme all’inseparabile Filini di visitare le Grotte di Postumia, definite dal ragionier Filini “le grotte con l’eco più straordinario al Mondo”. Chi non conosce la scena dove Fantozzi urla il proprio nome per ascoltare l’eco?
L’illuminazione delle grotte
Alla loro scoperta, i primi visitatori passeggiarono nelle grotte alla luce di fiaccole e candele. Ovviamente i fasci di luce prodotti non erano sufficienti a far ammirare la magnificenza delle grotte, quindi poco dopo queste furono illuminate dall’energia elettrica. L’illuminazione che oggi accompagna i visitatori nelle grotte rende davvero speciale la visita, esaltando le caratteristiche delle formazioni calcaree.
Cosa indossare per visitare le grotte?
Come vestirsi per visitare le grotte di Postumia? La temperatura nelle grotte si mantiene costante a 8°C, aumentando leggermente in estate e diminuendo altrettanto in inverno. Essendo il tasso di umidità molto elevato, è consigliabile vestirsi in maniera adeguata, coprendosi con una giacca impermeabile e indossando scarpe antiscivolo, essendo il pavimento umido e scivoloso. Una mantella leggera o un sottile scaldacollo tecnico possono rendere la passeggiata più piacevole. Per chi non sopporta particolarmente il freddo, un paio di pantaloni lunghi e una felpa sono sicuramente consigliati.
Curiosità: in occasione degli 800 anni della loro scoperta, nel 2013 la Zecca slovena conia una moneta commemorativa da 2€, della tiratura di circa 1 milione di copie.
Prezzi e orari di visita
Per organizzare una visita alle Grotte di Postumia ti consigliamo di visitare il sito ufficiale dove troverai i prezzi, gli orari e i giorni di apertura. Nei pressi delle grotte c’è inoltre un albergo ed un’area food che ti permetterà di intrattenerti nell’attesa dell’orario di visita.
C’è un ampio parcheggio per auto, moto e camper, nei pressi delle grotte è a pagamento.
Consigli: prenota anche la visita al Castello di Predjama lo stesso giorno della visita alle grotte. Proprio all’ingresso delle grotte c’è un bus al costo di 1€ a/r per il castello, che impiega circa 20 minuti di viaggio. Puoi organizzare la visita al castello la mattina e visitare le grotte nel pomeriggio.
Il drago delle grotte
Elemento di leggende e superstizioni, il Proteo è un essere antico che vive nel buio e nel silenzio delle caverne sotterranee della Slovenia. Ha la forma di un’anguilla, con la pelle bianco-rosata senza alcun pigmento. Gli occhi hanno funzionalità molto primitive (sono letteralmente ciechi) ed hanno sviluppato altri organi sensitivi come l’olfatto e l’udito. Due piccole paia di zampe lo fanno assomigliare ad un vero e proprio drago cinese. Il Proteo vive principalmente in acqua, respirando attraverso le branchie formate da due piccoli ciuffetti rossastri posizionati lateralmente alla testa. Le sue dimensioni medie sono tra i 20 e i 30 cm. Mangia pochissimo (data la poca disponibilità di cibo nelle caverne), ed è stato osservato che può vivere anche 12 anni senza cibo, grazie ad un metabolismo eccezionalmente lento.
Solo nella seconda metà del 1600 si iniziò a parlare dello strano essere dalla forma di drago: forti piogge trascinarono probabilmente fuori dalle grotte diversi esemplari, nutrendo il folklore popolare, secondo cui, i draghi vivessero nelle viscere della Terra, e quegli esseri venuti in superficie fossero i loro cuccioli.
Anche Darwin, nel suo L’origine della specie, cita il Proteo come esemplare di essere vivente che ha adattato le sue caratteristiche corporee, riducendone le funzioni per il non utilizzo, alla vita sotterranea.
Oltre all’acquario presente nelle grotte, il Proteo è osservabile, insieme agli altri abitanti del sottosuolo, nel piccolo vivaio all’esterno delle grotte (biglietto non compreso in quello della visita alle grotte). Oggi il Proteo è il vero protagonista delle grotte, diventandone la mascotte.
Devi sapere che: non bisogna fotografare con il flash o illuminare i Proteo presenti nell’acquario. Vivendo al buio, la loro pelle e gli occhi sono sensibili alla luce, che può causargli problemi.
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Un luogo davvero magico e misterioso a pochi chilometri dall’Italia: le Grotte di Postumia sono una esperienza fuori dal comune, intensa, interessante e divertente. Potrai entrare in un mondo nascosto, che si trova proprio sotto ai tuoi piedi, e che ti mostrerà com’è la vita nelle grotte antiche miliardi di anni.