Partiamo subito alla scoperta di cosa si cela dietro questo enigma che si perde nelle pieghe del tempo.
Castrovillari, la storia di un importante borgo calabrese
Castrovillari e i suoi monumenti
Castrovillari, come si può ben immaginare, è una città ricca di monumenti. Tra architetture religiose, civili e militari, il luogo è davvero pregno di storia: il Castello Aragonese, la Chiesa Monumentale di San Giuliano e il Protoconvento Francescano sono solo alcuni dei monumenti da visitare per scoprirne i misteri millenari. Ma quello che più di tutti ci ha colpito è l’enigmatica Fontana dei Templari.
La fontana dei Templari
La fontana di San Giuliano, così chiamata perché nei pressi dell’omonima chiesa monumentale, è più conosciuta come Fontana dei Templari. Secondo analisi e indagini storico/scientifiche, i volti litici della fontana, lavorati nella pietra, apparterrebbero a tre Cavalieri di Malta che, come riportato nei testi storici, acquisirono tutti i possedimenti e i beni materiali dei Cavalieri Templari. I documenti antichi parlano anche di una domus del Precettorato Regionale Templare nella zona di Castrovillari quindi, con forte probabilità, i volti in pietra sono appartenuti realmente a questi cavalieri, forse posti inizialmente su lastre tombali,
Questi volti differiscono da quelli antropomorfi che solitamente si trovano come ornamento alle fontane: sono l’uno diverso dall’altro e hanno lineamenti umani ben definiti. Ma non finisce qui: sulla fronte del volto centrale è inciso uno strano simbolo, il che rende le origini del manufatto ancora più misteriose.
Lo strano simbolo esoterico
Il misterioso simbolo esoterico ha tutte le caratteristiche del caduceo di Ermes Trismegisto (il venerato personaggio leggendario padre dell’esoterismo) e, dopo accurate analisi, gli è stata data una età di oltre 500 anni, un simbolo di immenso valore storico. Due serpenti intrecciati, con spaziature romboidali, danno vita ad un simbolo ben conosciuto che rappresenta la dualità del tutto: l’inizio e la fine, il bene e il male, la luce e l’oscurità, l’uomo e la donna, un simbolo che ha una valenza allegorica, il simbolo della scienza e dell’alchimia. Non è un novità che l’alchimia vanga considerata la madre di tutte le scienze, e non è un mistero che i cavalieri Templari praticassero questa arte arcaica e millenaria, in grado di manipolare la materia.
Nella foto e nel dettaglio è stato evidenziato in rosso quello che si presume sia il misterioso simbolo, difficile da individuare, a meno di una attenta analisi, in quanto la patina del tempo e l’effetto degli agenti atmosferici tendono a nasconderlo.
Dove si trova la Fontana dei Templari
La misteriosa Fontana dei Templari si trova nello spiazzale antecedente l’ingresso della chiesa di San Giuliano, nella Civita di Castrovillari. La zona non ha spazi per il parcheggio, quindi conviene lasciare l’auto nella parte alta della Civita e raggiungere l’artefatto a piedi. In ogni caso, il monumento è facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata e, oltre al mistero, ti regalerà uno splendido scorcio dalla terrazza che affaccia direttamente sulle vallata.
L’amore per i viaggi ha fatto nascere in noi una smisurata passione per le leggende, in particolar modo quelle sui Templari, sul Santo Graal, sul priorato di Sion e le logge massoniche. Ogni luogo che visitiamo é una buona occasione per metterci sulle tracce di un nuovo mistero, e far volare così la fantasia. E se ami anche tu le leggende sui Templari e sul Santo Graal, devi assolutamente leggere il nostro diario di viaggio sulle Basiliche paleocristiane di Nola.