Roccarainola e la Damigella del Re

Sapevi che a Roccarainola, in provincia di Napoli, si tiene una festa medievale che narra le vicende di un romanzo storico ambientato nel XV secolo? Ogni anno, tra maggio e luglio, prende vita La Damigella del Re, una rivisitazione storica in abiti medievali molto sentita dagli abitanti del luogo, con una forte aggregazione e una organizzazione che di anno in anno offre una esperienza sempre più suggestiva. Noi abbiamo partecipato all’edizione del 2024 e ti raccontiamo come è andata.

Festa medievale La Damigella del Re



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Roccarainola in breve

Roccarainola è un comune dell’alto nolano in provincia di Napoli di circa 6500 abitanti. Confina con le provincie di Caserta, Benevento e Avellino con un territorio prevalentemente montano inglobato nella catena montuosa del Partenio e del relativo parco regionale con 1000 ettari di bosco. 

Le origini del nome Roccarainola

Il nome del luogo si compone di due termini: rocca che proviene da cui svettava il castello, e rainola che ha due differenti teorie, la prima derivante dal nome di una persona con origini longobarde (Ragino o Raino) e la seconda dal termine rava, ovvero dirupo.
Abitata sin dal Paleolitico superiore, i suoi territori ospitarono l’Impero Romano e furono strategici nel periodo medievale. La presenza di due castelli (Roccarainola e Felline), di 13 casali medievali e diverse strutture religiose fanno di Roccarainola un centro di cruciale importanza per il commercio e la guerra.

Lo stemma della città

L’araldica di Roccarainola è rappresentata da due pegasi neri che si contrappongono di fronte ad un cuore e ad una fiamma, poggiati sulla cima di tre monti. 

Cosa vedere a Roccarainola

Essendo stato un territorio di dominazione romana prima e longobarda poi, Roccarainola è ricca di storia, costruzioni e reperti che ne fanno un luogo di interesse culturale. Ecco qualche consiglio su cosa vedere a Roccarainola:

  • Il palazzo baronale
  • Il castello medievale
  • L’antico acquedotto romano delle Fontanelle
  • Il museo delle arti sacre
  • Il santuario di Sant’Agnello Abate
  • Le chiese di San Silvestro, della Santissima Concezione, di Santa Lucia e di San Giovanni Battista

La festa medievale di Roccarainola

Dal 2015 Roccarainola è teatro di una rivisitazione storica ormai divenuta un appuntamento molto atteso dai suoi abitanti. La Damigella del Re nasce dal Romito di San Donato (di autore anonimo), un romanzo del 1800 a metà tra storia e leggenda ambientato in una Roccarainola medievale: qui scoppierà una folle passione tra il re Alfonso II d’Aragona in visita al castello e Lucrezia D’Alagno figlia del feudatario. Dopo un po’ di anni trascorsi a Napoli con il Re, Lucrezia torneerà in incognito nella sua Roccarainola per liberarla dall’incubo di un malvagio feudatario che rapisce e tortura le donne del castello.

Ogni anno, il Comune di Roccarainola si veste di medioevo con allestimenti storici, abiti di scena e gazebo gastronomici con pietanze medievali. La parata e le rappresentazioni teatrali rendono vivida la festa, catapultando il borgo nella magica atmosfera di un universo medievale parallelo.

Stendardi festa medievale Roccarainola

Il Gira Casali

Una prima parte della manifestazione si svolge nel mese di maggio. Parliamo del Gira Casali, il corteo storico in abiti medievali che ogni anno parte da uno dei casali di Roccarainola e termina nell’anfiteatro del borgo. Il lungo corteo di nobili, damigelle e cavalieri è preceduto da un gruppo di sbandieratori e musici che percorrono il centro storico attraversando tutti i casali, in una sfilata lenta con brevi acrobazie degli sbandieratori.
Durante la passeggiata tra le strette vie del borgo si possono ammirare le araldiche che ogni casale espone.

Parata medievale Roccarainola
Il corteo si riunisce nell’anfiteatro del borgo per salutare l’ingresso di Lucrezia D’Alagno. Insieme al maestro d’armi, la damigella sarà la protagonista dell’investitura dei cavalieri dei casali, i quali saranno accompagnati da paggetti che avranno il compito di porgere una collana che Lucrezia metterà al collo dei nobiluomini.

Investitura cavalieri manifestazione La Damigella del Re

Terminata la rappresentazione dell’investitura è il turno degli sbandieratori di Cava de’ Tirreni. Lo spettacolo rapisce grazie alle evoluzioni con le bandiere al battito dei tamburi. Le bandiere sembrano prendere vita ed essere attaccate con un filo invisibile alle mani degli acrobati.

Sbandieratori Cava de' Tirreni

Lo spettacolo prosegue con una esibizione al buio illuminata solo dalle fiamme di una performer che domina il fuoco.

La serata termina con un giro per gli stand gastronomici che però di medievale avevano poco.

La Damigella del Re

La seconda parte della festa medievale avrà luogo nei giorni 1, 2  e 3 luglio 2024 (cercheremo di esserci anche in questa occasione). La rappresentazione medievale racconterà con fare teatrale la vicenda del ritorno di Lucrezia nella sua amata terra di nascita. Dopo la morte del marito e Re Alfonso, la nobildonna ha deciso di ritornare nel feudo da cui proviene, per estirpare il male che nel frattempo si è impadronito di quelle terre in sua assenza.
Anche questa edizione della Damigella del Re scoprirà un po’ di più del Romito di San Donato, una avventura iniziata ne 2015 con l’intento di raccontare l’opera in una sorta di live action, a metà tra la rappresentazione storica e teatrale con fare cinematografico. 

 

Se ami le ambientazioni medievali, le storie di cavalieri e damigelle, magia e mistero di un’epoca ancestrale e oscura, la festa medievale di Roccarainola può regalarti emozioni e farti rivivere per qualche ora una interessante e divertente esperienza ludico-teatrale.

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