“Io sono parte nopeo, e parte napoletano“, così diceva il grande Antonio De Curtis in arte Totò, il Principe della risata.
Nel cuore di Napoli, proprio lì dove puoi ancora trovare i panni stesi tra un balcone e l’altro, e i moderni scugnizzi giocare per strada, c’è un vicolo dedicato alla memoria del grande attore comico napoletano.
Antonio De Curtis: chi era il Principe della risata
Nato a Napoli nel 1898, è stato uno dei più grandi attori di cinema e teatro italiano di tutti i tempi. Commediografo, paroliere, poeta, sceneggiatore, nonché filantropo, ha rivisitato il concetto di comicità di grandi nomi quali Chaplin e i fratelli Marx. Morto a Roma a 69 anni, Totò crebbe da scugnizzo nel Rione Sanità: non aveva una particolare passione per lo studio, ma una innata capacità recitativa che utilizzava per intrattenere gli amici, e una curiosa mania nell’osservare gli altri per poi imitarne i comportamenti. Nonostante non fosse di bell’aspetto, soprattutto dopo l’incidente che gli diede la caratteristica conformazione di naso e mascella, era considerato uno sciupafemmine, e furono molte le storie con donne dello spettacolo o semplici ammiratrici che lo raggiungevano in camerino dopo gli spettacoli.
Totò: la carriera artistica
Quasi mezzo secolo di carriera scandita da oltre 50 titoli teatrali, 97 pellicole cinematografiche, 9 telefilm e svariati spot e programmi televisivi, lo rendono uno dei più grandi comici di tutti i tempi, nonostante all’epoca non godesse della fama che invece oggi gli è stata giustamente riconosciuta. La sua carriera fu per lungo tempo in salita, spesso sottopagata o non pagata per nulla, e tante furono le delusioni prima di arrivare al grande pubblico.
Il vicolo di Totò a Napoli
Tra l’intricato dedalo dei vicoli di Napoli, c’è n’è uno in particolare che sicuramente attirerà la tua attenzione: è il vicolo di Totò, dedicato al grande attore partenopeo. Un vero e proprio museo di street art a cielo aperto, dove i writers si sono dati appuntamento per rendere omaggio alla memoria dell’artista.
Il primo murales che incontrerai entrando nel vicolo rappresenta un palo con e indicazioni dei suoi film, e poi via, in un viaggio immaginario tra le scene e le battute delle pellicole più famose, quelle che ogni volta sono capaci di strappare una risata.
Incontriamo così un Totò in versione ambasciatore de Catonga o travestito da Lola, la ricostruzione della tipografia di Lo Turco, o la famosa lettera di rapimento della Banda del Torchio.
Tra un balconcino con i panni stesi e un motorino parcheggiato, mentre qualche scugnizzo scorrazza per il vicolo, potrai trascorre un bel po’ di tempo a riconoscere le immagini o le frasi dei film, in una specie di quiz con i tuoi amici a chi ne ricorda di più.
Dove si trova il vicolo di Totò
Il vicolo di Totò si trova a via Portacarrese a Montecalvario, proprio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Lo puoi individuare facilmente, dato che tutte palazzine da entrambi i lati del vicolo sono diventate uno spaccato della vita del grande artista napoletano.
La zona si può raggiungere comodamente in metropolitana scendendo alla fermata Toledo, godendosi così anche lo spettacolo di una delle più belle stazioni della metro al Mondo.
Ovviamente la visita è gratuita e da effettuare sicuramente con la luce del giorno, non essendo il vicolo illuminato.
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Una vacanza a Napoli non si può definire tale se verrai a Quando Se sei in vacanza a Napoli, devi assolutamente vivere questa esperienza, unica al Mondo nel suo genere. Potrai conoscere così i luoghi in cui è cresciuto Totò, e ripercorrere il momento della sua vita di maggior successo. E se non passerai ad omaggiare la memoria del grande artista napoletano, come diceva in uno dei suoi famosi fil “Lei è un cretino, si informi”.